Cantiere

Le imprese, che organizzeranno un incontro con i rappresentanti della politica regionale, confermano l’incontro di sabato 9 marzo con i parlamentari ed europarlamentari eletti in Piemonte. I rappresentanti delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni di Torino e del Piemonte auspicano “la capacità da parte del governo e delle istituzioni di tutelare gli interessi del Paese e del territorio” e ribadiscono “l’assoluta necessità e improrogabilità dello sblocco dei bandi da parte di Telt che deve avvenire l’11 marzo in occasione del cda della società.

Questo è il contenuto di una lettera inviata a Telt che chiede, oltre al via libera ai bandi, anche il rispetto dell’attuale progetto con l’obiettivo soprattutto di non cedere a formule riduttive del nuovo collegamento ferroviario lesive di Torino e del Piemonte. Viene anche ribadita “la validità dell’attuale progetto sancito da un accordo internazionale e da una legge parlamentare che deve essere rispettata e applicata, progetto che prevede oltre al tunnel di base lo scalo di Orbassano come elementi fondamentali dell’opera“. Le associazioni hanno deciso di rendere pubbliche le lettere inviate al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Telt e al vicepremier Matteo Salvini.

Ai parlamentari verrà chiesto di adoperarsi – senza infingimenti e atteggiamenti da vecchia politica – per la pubblicazione bandi in modo irrevocabile ed irreversibile, la centralità dell’Osservatorio posto comunque a Torino, la realizzazione del progetto già approvato.

[Fonte: ANSA.IT]

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